SABATO 4 NOVEMBRE
ORE 21:30 | INGRESSO 15 €* ACQUISTA
UDINE | TEATRO PALAMOSTRE
Le performance del collettivo audio-visivo Metamkine si basano sull’uso di proiezioni in 16mm (manipolate dal vivo tramite una serie di dispositivi di rifrazione e filtro della luce) e sulla musica elettroacustica dal vivo, secondo quella tradizione che è stata definita “Cinema espanso”. Attivi dal 1987, hanno conquistato nel corso degli anni una posizione di primissimo piano nel panorama della sperimentazione audio-visiva, avendo presentato il loro lavoro in Europa, Canada, Stati Uniti, Giappone ed Australia. La Cellule d’Intervention Metamkine in questa lectio magistralis ci spiegherà come attraverso un’ingegnosa costruzione scenica, la magia degli specchi, l’uso di proiettori multipli e di una colonna sonora fatta di nastri e suoni concreti suonati dal vivo, produce e dirige un nuovo film ad ogni performance riuscendo, in questo modo, ad andare letteralmente al di là dei confini tra suono e immagine, tra narrazione e sensazione, unendo tutto questo nell’universo delle loro performance.
Il gruppo è composto da Jérome Noetinger (dispositivi elettroacustici), Christophe Auger e Xavier Querél (elaborazioni immagini). I tre lavorano insieme ormai da decenni, e con le loro tecniche di manipolazione di pellicole e nastri, da oltre 20 anni dettano le linee guida della sovrapposizione audiovisiva. Le loro performances hanno un forte impatto viscerale, suoni e immagini sono elaborati in tempo reale: cinema per le orecchie e musica per gli occhi.
http://metamkine.free.fr/
Sculpture è un agglomerato opto-musicale composto da Dan Hayhurst (musica) e Reuben Sutherland (animazione).
La loro attitudine è incentrata sulla psichedelia, di cui esplorano tutte le sfaccettature sensoriali.
La performance live è centrale nel loro lavoro e si ripercuote su tutti gli aspetti del processo creativo, musica, film, video, per dare vita a uno spettacolo multi-sensoriale che amalgama musica, arte cinetica, fumetto, animazione astratta, cut-up audio visuali, nastri, campioni, suoni trovati, programmazione e improvvisazione. Dan suona strumenti elettronici analogici e digitali mentre Reuben utilizza un giradischi video zoetrope. L’etichetta che ha prodotto i loro due ultimi album è la Software di Daniel Lopatin, aka Oneothix Point Never.
https://tapebox.co.uk/
Emptyset è un progetto costituito da James Ginzburg e Paul Purgas che attraversa i confini più oscuri del minimalismo elettronico. Lavorando in live attraverso l’interazione tra il suono e l’immagine in movimento, il duo di Bristol – accompagnato dal visual artist Sam Williams – analizza le proprietà fisiche del suono attraverso l’elettromagnetismo, l’architettura e i processi di elaborazione delle immagini.
La ricerca intrapresa negli anni dal duo affonda le sue radici nell’eredità dei media analogici, per riflettersi su una produzione artistica strutturale e sui confini percettivi fra rumore e musica. Dal 2009 ad oggi, gli Emptyset hanno pubblicato cinque album, tra cui spiccano “Demiurge” (2011) e “Medium” (2012), entrambi per Subtext, della quale sono anche co-fondatori assieme a Paul Jebanasam, e i più recenti “Recur” (Raster-noton, 2014) e “Borders” (Thrill Jockey, 2017).
Si sono esibiti in concerti e performance in festival di prestigio internazionale quali Unsound, CTM/Transmediale, Kunsthalle Zurich, Ruhrtriennale and Sonic Acts.
In parallelo all’attività musicale, si sono dedicati alla realizzazione di installazioni e opere site-specific in contesti prestigiosi, quali David Roberts Art Foundation, Spike Island, Tate Britain and the Architecture Foundation.
http://emptyset.org.uk/
* Il biglietto comprende il diritto di prevendita.
Per chi volesse acquistare entrambi i biglietti del 3 e del 4 novembre il prezzo complessivo per le due serate è di 24.90 € ACQUISTA